Debutto in grande stile per il regista di WALL-E e Alla ricerca di Nemo che, con John Carter, esplora quello strano territorio tra il fantasy e lo sci-fi.
Nel vedere la pellicola tratta da Edgar Rice Burroughs, già creatore letterario di Tarzan, i rimandi a Star Wars e a Il Pianeta delle scimmie sono doverosi nonché immediati. Talvolta tanto immediati da far storcere anche un po' il naso (anche se il dubbio che i romanzi su John Carter sia stati di ispirazione a Lucas e Boulle resta).
Comunque sia la pellicola di Stanton, pur essendo puro intrattenimento e nulla più, non l'ho trovata particolarmente riuscita da un punto di vista empatico o se vogliamo epico. John Carter e la sua straordinaria avventura sono un po' fiacchi e alla lunga, nelle sue due ore e passa, stanca.
Belle le ambientazioni marziane (cioè lo Utah), le corpose le scene d'azione e bravo pure Taylor Kitsch, però nel tirare le somme abbiamo a che fare con uno di quei film dove alla fine non te ne frega assolutamente niente.
Io mi sono divertito parecchio.
RispondiEliminaCome intrattenimento, direi che è riuscito alla grande.
a me anche come puro e semplice intrattenimento ha lasciato parecchio indifferente, secondo me gli manca quella epicità che certi film dovrebbero avere che poi è il marchio della classica americanata!
Eliminanon è un capolavoro, ma nemmeno da buttar via, è un film divertente e come dice Ford è intrattenimento, puro e semplice, il film è in lista, prima o poi lo recensisco anche io ^^
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