Lincoln è un film importante, e fin qui va bene. Lincoln è un film tecnicamente impeccabile, e su questo siamo d'accordo. Daniel Day-Lewis non interpreta Lincoln ma è Lincoln, non gli si può dire proprio nulla. Lincoln però è anche una pellicola troppo prolissa, tanto da ammazzare qualsiasi tensione drammatica, retorica, monodimensionale nel descrivere le parti (buoni da una parte e cattivi dall'altra) e in più suoi 150 minuti non aiutano per niente.
Il fattore che forse manca principalmente in questa fatica di Spielberg è l'intrattenimento, e qualsiasi possibilità che si potrebbe sfruttare per l'occasione viene accantonata (ad esempio con la guerra civile in corso qualche scena di battaglia, per avere un minimo di azione, la si poteva infilare) e si predilige un racconto sviluppato, quasi nel suo totale, in interni. Sembra che Spielberg abbia preferito mostrarsi più come regista verbale che visivo, scelta questa che, per quanto comprensibile, non salva certamente dagli sbadigli.
Sul fattore storico della vicenda non mi addentro, non sono molto preparato, ma mi puzzano molto queste nette prese di posizione tra i Repubblicani progressisti e i Democratici con i loro discorsi vuoti di qualsiasi contenuto... appunto buoni e cattivi.
Su versante attoriale, di qualità eccelsa, gli elogi non possono mancare e oltre la performance di Day-Lewis ci tengo a segnalare anche le prove di Tommy Lee Jones, Sally Field e James Spader.
Secondo un mio personalissimo parere, in tema di schiavitù colpisce molto di più Django Unchained che questo noioso Lincoln.
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l'unica pecca di Lincoln, e anch'io che l'ho apprezzato appieno lo ammetto, è il fatto di essere un tantino prolisso. Ma tutto sommato è comprensibile vista l'impostazione della trama e della storia che si va a raccontare. Di certo quest'anno c'è gente che ha fatto molto meglio di Steven...
RispondiEliminasecondo me la storia ha così tanto sfaccettature (politica, guerra, questione razziale, rapporto padre figlio...) che la si poteva benissimo rendere in mille altri modi meno noiosi.
Eliminaviva lo scoppiettante django
RispondiEliminaabbasso il polpettone lincoln!
siempre!
EliminaConcordo in pieno, Frank.
RispondiEliminaE appoggio incredibilmente Peppa Kid!
pure sono stato costretto ad appoggiarlo questa volta ;)
EliminaPensa che io l'ho trovato molto coinvolgente: nonostante sapessi come sarebbe finito mi sono ritrovata anch'io a contare i voti.
RispondiEliminaL'unica cosa che non gli perdono è l'eccessiva prolissità del finale, troppo retorico e francamente inutile.
Comunque sì, Django tutta la vita, ma io non faccio testo...
il finale è veramente un surplus tra candela, discorso e bandiera americana.
EliminaIo mi sono annoiata anche a scriverne la recensione...
RispondiEliminaahahahahahah!
Eliminaper dirla gentilmente mi son fatto due co..comeri così a vederlo e conta che io quando vedo un film con delle belle scenografie, bei costumi, una fotografia di grandissimo pregio è come se fossi un bambino che va al luna park...eppure in 158 minuti mi è passato anche quell'entusiasmo lì...
RispondiEliminapure io mi esalto con belle scenografie, fotografia ecc (basta vedere il post su Io sono l'amore) ma se mi devo sorbire pure la propaganda, la retorica e le pippe allora non ci sto.
Eliminaps - puoi scriverlo "coglioni", quando ci vuole ci vuole ;)
Steven mette un po' tutti d'accordo nell'ultimo periodo..
RispondiEliminail film ha almeno questo pregio :)
EliminaGrandissimo Daniel Comesichiama, bellissima la fotografia, ottimi i costumi... però la noia invade lo schermo a partire dal minuto 72
RispondiEliminacon tutto il rispetto, signor Presidente, il film andava accorciato di almeno mezz'ora!!!
secondo me il film poteva benissimo durare solo mezz'ora :D
EliminaConcordo in pieno, bel film ma noioso.
RispondiEliminaper ora sto guardando Anna Karenina, il prossimo sarà Lincoln, poi metto in lista per la recensione...cmq Spielberg è da un bel po' di tempo che è impantanato in questi filmoni ambiziosi, dovrebbe dirigere film più ricercati...
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